Risultati deludenti dell’antagonista dell’endotelina Bosentan nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica
Lo studio ENABLE ( Endothelin Antagonist Bosentan for Lowering cardiac Events ) ha valutato gli effetti del Bosentan, un antagonista dell’endotelina sulla morbidità e mortalità dei pazienti con grave insufficienza cardiaca cronica.
I risultati dello studio sono stati deludenti. Non è stata osservata alcuna differenza nell’incidenza di morte per tutte le cause, di morte e di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca tra il gruppo sottoposto a terapia con il Bosentan o con il placebo.
L’endotelina , una sostanza ad azione vasocostrittiva, è prodotta in eccesso nei pazienti con insufficienza cardiaca. Diversi studi hanno dimostrato che l’aumento dei livelli di endotelina è correlato alla progressione dell’insufficienza cardiaca. In modelli animali è stato dimostrato che il blocco dell’endotelina produce un miglioramento dell’insufficienza cardiaca o ne impedisce lo sviluppo.
Gli studi sull’animale con l’antagonista dell’endotelina Bosentan sono risultati incoraggianti.
Quando il Bosentan è stato somministrato nell’uomo si è osservato un repentino peggioramento dell’insufficienza cardiaca . Solo successivamente si è avuto un miglioramento del quadro clinico. I Ricercatori hanno ipotizzato che l’iniziale effetto negativo del Bosentan fosse dovuto al dosaggio troppo alto del farmaco. Pertanto hanno pensato di ridurre il dosaggio da 500 mg x 2 volte die a 125 mg bid.
Lo studio ENABLE è stato disegnato per verificare gli effetti del Bosentan a basso dosaggio ( 125 mg bid ) nell’insufficienza cardiaca cronica , grave.
Lo studio ha arruolato 1.600 pazienti con frazione d’eiezione inferiore al 35% nei precedenti 6 mesi, classe NYHA IIIb-IV nei precedenti 2 mesi, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca entro i precedenti 12 mesi , o ridotta tolleranza all’esercizio. Ai pazienti , già sottoposti a terapia anti-scompenso standard , è stato somministrato in modo random Bosentan o placebo. I pazienti che assumevano Bosentan hanno sviluppato da subito una significativa ritenzi one di liquidi.
Milton Parcker del Columbia Presbyterian Medical Center ( New York ), principal investigator dello studio ENABLE , parlando al 51st Annual Scientific Session of the American College Cardiology, ha ipotizzato che i risultati negativi ottenuti con il Bosentan siano ascrivibili al dosaggio del farmaco ancora troppo alto.
E’ probabile che la sperimentazione degli antagonisti dell’endotelina nell’insufficienza cardiaca cronica continui utilizzando dosaggi di Bosentan ancora più bassi.
Carlo Franzini
Xagena2002
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